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Leonardo e Vitruvio si incontrano a Fano

Leonardo e Vitruvio si incontrano a Fano

Quando

Dove

Palazzo Malatestiano
Piazza XX Settembre, 4 Fano

La mostra si sviluppa all’interno dello storico Palazzo Malatestiano di Fano, sede del Museo Archeologico e della Pinacoteca, e occupa in particolare la Sala Morganti e la Sala delle Ceramiche nonché lo spazio scoperto, suggestivo, della Corte, dove troverà spazio una proposta scenica di valorizzazione del complesso architettonico e dei suoi rapporti armonici e proporzionali, nonché un’esperienza di mirroring dell’Uomo vitruviano di Leonardo.
 

Enti promotori: Comune di Fano, Centro Studi Vitruviani di Fano, Regione Marche, Comitato Nazionale per la celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci del MIBAC.

La mostra: La mostra affronta il multiforme rapporto fra Leonardo (1452-1519) e il testo di Vitruvio, il celebre trattato di architettura che costituì le fondamenta teoriche della nuova maniera del costruire nel Rinascimento. È ben noto che la ricerca di Leonardo si sostanzia in una dialettica fra esperienza e autorità, fra la verifica sperimentale di fatti e fenomeni e il sapere codificato tramandato dai testi della tradizione: una dialettica che viene risolta tutta a favore dell’empirismo della prima. Tuttavia il trattato di Vitruvio è, per Leonardo, un referente molto più presente di quanto si fosse immaginato sino ad ora, e va ben oltre il noto Uomo vitruviano, vale a dire la teoria delle proporzioni. Leonardo infatti si misura con l’autorità di Vitruvio anche su problemi di idraulica e meteorologia, di geometria e ottica, di materiali e tecniche antiche.  Un gruppo di ricerca costituito da archeologi, da storici dell’architettura e dell’arte, da filologi e da tecnologi ha affrontato sistematicamente una lettura a tutto campo dell’incontro-scontro fra due protagonisti del Rinascimento – uno in carne ed ossa, l’altro di carta e inchiostro. Una mostra a Fano racconta al pubblico, per la prima volta, la storia di Leonardo e Vitruvio: con disegni autografi, con l’ausilio di apparati multimediali interattivi e con l’allestimento di spazi immersivi hi-tech, la mostra rappresenta le sorprendenti elaborazioni scientifiche, tecniche, architettoniche, artistiche di Leonardo derivate dalla lezione di Vitruvio.

Gruppo di lavoro:
Howard Burns, Scuola Normale Superiore, Pisa (presidente)
Guido Beltramini, Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, Vicenza
Marco Biffi, Università di Firenze
Francesca Borgo, University of St. Andrews, Edinburgh
Paolo Clini, Università Politecnica delle Marche
Francesco Paolo Di Teodoro, Università di Torino
Emanuele Frontoni, Università Politecnica delle Marche 
Pierre Gros, Institut de France, Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, Paris
Emanuele Lugli, Stanford University, California
Paola Marini, Gallerie dell’Accademia, Venezia