Nella sede del Palazzo Comunale di Macerata è presente una raccolta archeologica composta da iscrizioni e sculture per lo più provenienti dalla città di Ricina; tra le epigrafi esposte alcune rivestono grande importanza per la ricostruzione della storia della città di Ricina come una iscrizione pubblica (C.I.L. IX 5746) in cui si fa riferimento alla costruzione di opera pubbliche, tra le quail impianti termali e strade, da parte dell’imperatore Traiano e la famosa iscrizione databile al 205 d.C. (C.I.L. IX 5747), con la dedica della colonia di Helvia Ricina all’imperatore Settimo Severo, descritto come “fondatore”. Oltre alle interessantissime epigrafi di carattere pubblico che contengono importantissime informazioni, sono conservate varie iscrizioni funerarie provenienti dale aree delle necropoli. La collezione non è costituita esclusivamente da reperti epigrafici ma comprende alcune urnette funerarie ed elementi di statuaria.
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Nelle zone di confine dell’entroterra marchigiano i principi umbri di Camerino vivevano a contatto con numerosi villaggi, anch’essi retti da principi guerrieri piceni. I pregevoli corredi delle necropoli, risalenti alla fine dell’VIII - inizi VI sec. a.C., documentano i fitti scambi con l’oriente greco e con l’Etruria e attestano il ruolo cruciale di queste popolazioni nei traffici mercantili tra Adriatico e Appennino, che essi controllavano e da cui traevano le loro ricchezze.
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Indirizzo | Via Trieste 24 Macerata |
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Orario Apertura | Visitabile liberamente |
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Tempo Visita | 15 min |
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Costo Ingresso | Gratuito |
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Prenotazione Obbligatoria | no |
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Viabilità | Salaria Gallica - Salaria Romana |
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Bookshop | no |
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Visita Guidata Gratuita | no |
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Visita Guidata | no |
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Parcheggio | no |
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Accessibilità Disabili | si |
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Audioguida | no |
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Sale Didattica | no |
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Sala Conferenze | no |
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Lingua Inglese | no |
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Mezzi Pubblici | no |
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Servizi alle Famiglie | no |
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