Il Museo Civico Archeologico “A. Casagrande”, al cui interno sono esposti i materiali provenienti dagli scavi dell’antica città romana di Suasa, si trova a Castelleone di Suasa, allestito all’interno del Palazzo Della Rovere, risalente al XVI sec. Al piano terra del Museo, nel cortile e nel corridoio, è stato organizzato un lapidarium in cui trovano posto numerosi materiali lapidei: si segnalano, accanto a una statua femminile panneggiata acefala, un blocco facente parte di un monumento funerario “a dado”, databile tra tarda età repubblicana e prima età imperiale, e una stele funeraria, di età tiberiana. Di grande interesse è una base di calcare rosa, probabilmente riferibile a una statua, rinvenuta all’interno della piscina della Domus dei Coiedii, in cui è incisa un’iscrizione onoraria che permette di riferire la Domus alla gens Coiedia. Al piano superiore, giungendo nella prima sala, sono visibili le pitture parietali della Domus dei Coiedii. Proseguendo la visita del museo, si può osservare una selezione dei materiali rinvenuti nella domus, tra cui una testa di Augusto, numerosi manufatti in bronzo (chiavi, serrature, fibule e monete) e strumenti in osso (spilloni, aghi, spatole e dadi da gioco), tutti oggetti riferibili alla vita quotidiana della città. Seguono i reperti in ceramica, le lucerne e i balsamari in vetro, le anfore e le pasta vitree che coprono un arco cronologico compreso fra il I a.C. e il III d.C. Nella terza sala sono raccolti i materiali risalenti all’età repubblicana riferibili alle strutture abitative demolite in occasione dell’ampliamento della Domus dei Coiedii: sono dunque esposti monete, coppe in pasta vitrea, ceramica a vernice nera e anfore. Conclude il percorso la quarta sala dedicata ai reperti recuperati nel foro e nelle aree necropolari.
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Vino e olio, eccellenze dell’agricoltura e della gastronomia marchigiana, sono da sempre al centro dell’economia e dell’identità culturale locale, come testimoniano i numerosi impianti per la produzione olearia e vinicola presenti sin dall’età picena nella regione. Il viaggio alla scoperta del territorio dedicato all’antica produzione dell’olio e del vino ci conduce lungo la Salaria Gallica, strada che collegava Fossombrone ad Ascoli Piceno passando per le principali colonie romane, immerse nelle verdi colline marchigiane.
Da sempre luogo di incontro di varie culture, l’Ager Gallicus è il territorio marchigiano compreso tra l’Esino e il confine settentrionale della regione, così denominato dai romani in quanto occupato sin dalla fine del IV sec. a.C. dalla tribù celtica dei Galli Senoni. In questo contesto nel 295 a.C. si consumò una delle battaglie fondamentali della storia romana, avvenuta a Sentinum, che ha determinato le sorti dell’occupazione romana fino alla costa adriatica. Attraverso i siti e i Musei Archeologici di questi territorio verrete a contatto con le diverse civiltà che vi hanno convissuto intrecciando stretti legami culturali e mercantili.
Indirizzo | Piazza Livia della Rovere 2 Castelleone di Suasa | |
Telefono | 3335351397 | |
Orario Apertura | settembre-giugno: sabato e domenica 15:30-19:30; luglio-agosto: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato e domenica: 16:00-20:00 | |
Tempo Visita | 1 ora e 30 min | |
Costo Ingresso | Intero: 3 € Ridotto per gruppi maggiori di 30 persone e scolaresche: 1 € Gratuità secondo legge | |
Prenotazione Obbligatoria | Prenotazione obbligatoria nel periodo invernale con almeno tre giorni di anticipo | |
Viabilità | Flaminia - Salaria Gallica | |
Bookshop | si | |
Visita Guidata Gratuita | no | |
Visita Guidata | su prenotazione 3335351397 | |
Parcheggio | si | |
Accessibilità Disabili | si | |
Audioguida | no | |
Sale Didattica | si | |
Sala Conferenze | si | |
Lingua Inglese | si | |
Mezzi Pubblici | no | |
Servizi alle Famiglie | no |