Il museo Archeologico del territorio del Comune di Cupra Marittima ha sede nell’antico Palazzo Cipolletti, nello splendido borgo medievale di Marano. Al pianterreno del palazzo è presente la ricca collezione di epoca picena, comprendente numerosi manufatti che documentano la facies picena dei Cuprenses. Attraverso i moltissimi reperti sono documentati i rituali funerari, gli abitati e le produzioni locali nel periodo compreso tra VII e V sec. a.C., momento in cui la presenza del santuario della dea Cupra aveva garantito un enorme sviluppo agli abitati piceni limitrofi. La ricchezza dei Cuprenses è evidente nei corredi funerari, soprattutto in quelli femminili, ricchi di monili in bronzo e ferro, ma anche nella varietà delle produzioni locali. Oltre alla sezione picena, il primo piano ospita anche la ricostruzione di una tomba alla cappuccina, allestita nel corso della mostra “Découvrir l’Italie”, che occupa anche il piano seminterrato, dove sono esposte alcune urne di epoca romana provenienti dal territorio di Cupra Marittima. Al primo piano è presente la sezione romana, articolata in tre ambienti. Tutti i reperti provengono dall’antica città di Cupra Maritima, importante centro dell’adriatico che fiorì in età imperiale e tardo antica. Numerosissime sono le testimonianze provenienti dal territorio per questo periodo e comprendono frammenti di ceramica, di produzione locale e di importazione, oggetti di uso comune, anfore, terrecotte architettoniche e rilievi. Il secondo piano di Palazzo Cipolletti è invece dedicato alla sezione preistorica, con materiali provenienti dal territorio cuprense e la riproduzione di una capanna preistorica.
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Da Pesaro a San Benedetto del Tronto, lungo la costa Adriatica, alla scoperta dei principali porti e approdi frequentati dall’età del bronzo a oggi. Alla foce di fiumi e torrenti, entro piccole baie, promontori e grandi insenature, si svilupparono nell’antichità porti, porti canale, empori o semplici approdi. Questi scali furono il fulcro di una fitta rete di commerci marittimi che hanno dato vita a un intenso dialogo tra oriente e occidente, testimoniato dai ritrovamenti di reperti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.
Narra la legenda che l’antico popolo dei Piceni arrivò dalla Sabina (regione montuosa tra Lazio, Umbria e Abruzzo) e si stabilì nel territorio ascolano seguendo il volo di un picchio, uccello sacro a Marte. Qui fondarono la loro capitale, l’odierna Ascoli Piceno, e occuparono tutto il territorio delle vallate del Tronto e del Tesino e, sulla costa, fondarono un grande santuario, dedicato alla dea picena Cupra. Questo itinerario vi condurrà in alcuni dei borghi più belli d’Italia, la cui storia affonda le radici negli antichi villaggi piceni.
Indirizzo | Via Castello 5 Cupra Marittima | |
Telefono | (+39) 0735776731 | |
Orario Apertura | Giugno - Settembre: tutti i giorni tranne il lunedì dalle 17:00 alle 21:00. Periodo pasquale, natalizio e durante le altre festività. | |
Tempo Visita | 30 min | |
Costo Ingresso | Gratuito | |
Prenotazione Obbligatoria | si | |
Viabilità | Salaria Picena | |
Bookshop | si | |
Visita Guidata Gratuita | si | |
Visita Guidata | si nel caso di visite su prenotazione al di fuori degli orari di apertura. | |
Parcheggio | no | |
Accessibilità Disabili | si | |
Audioguida | no | |
Sale Didattica | si | |
Sala Conferenze | si | |
Lingua Inglese | si | |
Mezzi Pubblici | no | |
Servizi alle Famiglie | no |