L'antiquarium Comunale di Carassai, riallestito nel 2008 nella nuova sede al primo piano del Palazzo Comunale, raccolgie i reperti provenienti dal territorio databili tra l'età del Bronzo e il Medioevo. Il nucleo della collezione, costituito da circa 400 reperti, verte sui materiali rinvenuti nella necropoli di Sant’Agata e nelle zone di Rocca Monte Varmine e località San Vito. I reperti di maggior interesse riguardano il periodo piceno, sopratutto per i secoli VII e VI a.C., e quello romano. Sono esposti monili in bronzo, gioielli, strumenti domestici e vasellame, monete e epigrafi funerarie che documentano la lunghissima occupazione del territorio carassanese nei secoli.
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Narra la legenda che l’antico popolo dei Piceni arrivò dalla Sabina (regione montuosa tra Lazio, Umbria e Abruzzo) e si stabilì nel territorio ascolano seguendo il volo di un picchio, uccello sacro a Marte. Qui fondarono la loro capitale, l’odierna Ascoli Piceno, e occuparono tutto il territorio delle vallate del Tronto e del Tesino e, sulla costa, fondarono un grande santuario, dedicato alla dea picena Cupra. Questo itinerario vi condurrà in alcuni dei borghi più belli d’Italia, la cui storia affonda le radici negli antichi villaggi piceni.
Indirizzo | Piazza Matteotti 8 Carassai | |
Telefono | + (39) 0734919002 +(39) 3932774336 | |
Orario Apertura | Dal lunedì al Venerdi 9:00 - 13:00. Sabato e domenica 10:00 - 13:00 | |
Tempo Visita | 30 min | |
Costo Ingresso | Gratuito | |
Prenotazione Obbligatoria | si, in giorni e orari diversi da quelli indicati sopra e di gruppi | |
Bookshop | si | |
Visita Guidata Gratuita | si | |
Visita Guidata | no | |
Parcheggio | no | |
Accessibilità Disabili | si | |
Audioguida | no | |
Sale Didattica | si | |
Sala Conferenze | si | |
Lingua Inglese | si | |
Mezzi Pubblici | no | |
Servizi alle Famiglie | no |