Fossombrone si estende lungo il fiume Metauro nel punto in cui la vallata si restringe, delimitata dalle pendici delle Cesane e il Colle dei Cappuccini. La città è caratterizzata dall’importante sommità del Colle dell’Aldebrando, dove si scorgono i ruderi della rocca malatestiana-feltresca. Nel Medioevo Fossombrone fu dapprima governata dai Malatesta di Pesaro, per poi passare sotto il controllo del Ducato di Urbino, fino alla sua devoluzione allo Stato Pontificio nel 1631, di cui seguì le sorti fino all’Unità d’Italia nel 1860. Durante il dominio Montefeltro e dei Della Rovere, la città si arricchì di numerosi edifici nobiliari, tra cui la Corte Alta, oggi sede del Museo Civico A. Vernarecci e della Pinacoteca, e la Corte Bassa, antica residenza del Cardinale Giuliano Della Rovere. Numerosi altri edifici storici si affacciano lungo il Corso Garibaldi, l’arteria principale della città: il palazzo Comunale, edificato nel XVI sec., il palazzo Vescovile, risalente al XV sec. e vari edifici religiosi, fra cui la Chiesa barocca di San Filippo e la Cattedrale. A circa 2 km da Fossombrone, situata su di un ampio terrazzo fluviale sulla sinistra idrografica del fiume Metauro, è invece visitabile Forum Sempronii, la sede originaria della città, edificata in epoca romana e oggi visitabile all’interno dell’omonimo parco archeologico.
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Vino e olio, eccellenze dell’agricoltura e della gastronomia marchigiana, sono da sempre al centro dell’economia e dell’identità culturale locale, come testimoniano i numerosi impianti per la produzione olearia e vinicola presenti sin dall’età picena nella regione. Il viaggio alla scoperta del territorio dedicato all’antica produzione dell’olio e del vino ci conduce lungo la Salaria Gallica, strada che collegava Fossombrone ad Ascoli Piceno passando per le principali colonie romane, immerse nelle verdi colline marchigiane.
Indirizzo | C.rso Garibaldi 8 Fossombrone | |
Viabilità | Flaminia - Salaria Gallica |