L’area archeologica della Villa con Ninfeo sorge lungo la strada statale 16, nel Comune di Cupra Marittima. La scoperta del sito archeologico risale agli anni ‘70, quando emersero durante lavori edili alcuni setti murari di età romana e delle tombe. Gli scavi archeologici, che si sono protratti a più riprese sino al 2000, hanno evidenziato l’esistenza di due nuclei. A Nord è presente una grande ninfeo costituito da un’aula rettangolare absidata la cui copertura doveva originariamente essere a volta. Il Ninfeo, la cui prima fase è databile con tutta probabilità tra la tarda repubblica e la prima età imperiale, era originariamente inserito all’interno della falesia retrostante, a ricreare l’aspetto di una grotta. Intorno al II sec. d.C., l’aula subì alcune modifiche strutturali che riguardarono anche il rifacimento della bellissima decorazione parietale, tuttora ben conservata. In epoca tardo antica venne defunzionalizzato e usato come area cimiteriale privata. Sul lato Meridionale, invece, troviamo i resti di una grande villa. La struttura, costruita in età imperiale, era caratterizzata in una sua prima fase da alcuni ambienti abitativi e altri di tipo produttivo. A questi ultimi vanno riferiti l’area del torcularium e le vasche di raccolta dei liquidi. Proprio l’area produttiva subì una trasformazione intorno al IV secolo, quando la villa venne dotata di un impianto termale. Le terme, impostate direttamente sopra l’aria produttiva, erano caratterizzate dalla presenza di un bellissimo mosaico, di cui è ancora visibile una notevole porzione sul posto.
Non abbiamo trovati posti dove dormire nelle vicinanze
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Da Pesaro a San Benedetto del Tronto, lungo la costa Adriatica, alla scoperta dei principali porti e approdi frequentati dall’età del bronzo a oggi. Alla foce di fiumi e torrenti, entro piccole baie, promontori e grandi insenature, si svilupparono nell’antichità porti, porti canale, empori o semplici approdi. Questi scali furono il fulcro di una fitta rete di commerci marittimi che hanno dato vita a un intenso dialogo tra oriente e occidente, testimoniato dai ritrovamenti di reperti provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo.
Narra la legenda che l’antico popolo dei Piceni arrivò dalla Sabina (regione montuosa tra Lazio, Umbria e Abruzzo) e si stabilì nel territorio ascolano seguendo il volo di un picchio, uccello sacro a Marte. Qui fondarono la loro capitale, l’odierna Ascoli Piceno, e occuparono tutto il territorio delle vallate del Tronto e del Tesino e, sulla costa, fondarono un grande santuario, dedicato alla dea picena Cupra. Questo itinerario vi condurrà in alcuni dei borghi più belli d’Italia, la cui storia affonda le radici negli antichi villaggi piceni.
Indirizzo | Adriatica Nord Cupra Marittima | |
Telefono | (+39) 0735778622 (+39) 0735776731 | |
Orario Apertura | Solo su prenotazione | |
Tempo Visita | 30 min | |
Costo Ingresso | Gratuito | |
Prenotazione Obbligatoria | si | |
Viabilità | Salaria Picena | |
Bookshop | no | |
Visita Guidata Gratuita | no | |
Visita Guidata | si | |
Parcheggio | si | |
Accessibilità Disabili | no | |
Audioguida | no | |
Sale Didattica | no | |
Sala Conferenze | no | |
Lingua Inglese | si | |
Mezzi Pubblici | no | |
Servizi alle Famiglie | no |